IL VANGELO IN PILLOLE – IL “RESTO D’ISRAELE”
Gesù, attraverso la parabola dei viticoltori omicidi, ci parla dell’infedeltà e dell’ipocrisia di coloro che sono a capo del popolo prediletto attraverso una categoria teologica che andrebbe approfondita: “il resto d’Israele”: «Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti» (Mt 21,43). Il popolo eletto, già nell’Antica Alleanza, ha la missione di annunciare e portare la salvezza a tutte le nazioni, ma Israele non è stato fedele alla sua missione. Gesù è il fautore della Nuova Alleanza, gli Apostoli e i discepoli sono il simbolo del “nuovo” Israele, chiamato a dare frutti di vita eterna e ad annunciare a tutti i popoli la salvezza.
Siamo noi, la Chiesa, formata da tutti i battezzati. Noi abbiamo ricevuto in dono i telanti che dobbiamo far fruttificare. Non possiamo vivere la nostra fede egoisticamente ma testimoniarla, comunicarla e donarla ad ogni persona che ci avvicina: «Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» (Mt 18,20). (Aniello Clemente, teologo)